Perché la risposta è (gentilmente) no.
Durante ogni servizio fotografico mi capita spesso di sentirmi fare questa domanda.
E capisco da dove nasce: siete curiosi, magari vi sembra “uno spreco” non riceverle tutte, e pensate che tanto “quelle non modificate me le guardo da sola”.
Ma fidati: non è solo una questione estetica. È una questione di cura, qualità e rispetto del mio lavoro (e del tuo ricordo).
Ecco perché non consegno tutte le immagini, neanche quelle non ritoccate:
1. La selezione è parte del mio mestiere
Durante un servizio scatto tantissime foto. Alcune sono doppioni, altre servono solo a cogliere il momento giusto, altre ancora sono tecnicamente meno riuscite.
Il mio compito è scegliere le migliori, quelle che davvero raccontano la vostra storia in modo autentico, emozionante e professionale.
Ti affideresti a uno chef che ti porta tutto quello che ha cucinato, anche quello venuto male? No, vero?
2. Le immagini grezze non sono il lavoro finito
I file RAW (cioè “grezzi”) sono la materia prima. Come una pellicola non sviluppata.
Vanno elaborati per ottenere il risultato finale: bilanciamento dei colori, luce, contrasto, taglio, tono della pelle…
Senza post-produzione, non sono ancora fotografie “mie”, nel senso che non rappresentano lo stile e la qualità che prometto a chi mi sceglie.
3. La qualità prima della quantità
Preferisco consegnare meno immagini ma curate, coerenti e piene di valore, piuttosto che darti una cartella infinita di foto “tanto per”.
È una scelta di professionalità: ogni scatto che ti consegno porta la mia firma, il mio sguardo, la mia attenzione.

4. Il tempo è una risorsa preziosa
Ogni immagine selezionata viene trattata con attenzione.
Consegnare centinaia di scatti significherebbe togliere tempo alla parte più importante del mio lavoro: raccontare storie, valorizzarvi, emozionarvi.
Per questo, lavorare su una selezione permette di mantenere alta la qualità e rispettare i tempi di consegna.
5. Rispetto per la mia creatività
Le fotografie che realizzo sono opere creative, tutelate per legge.
Condividere le immagini non finite significa esporsi al rischio che vengano modificate o pubblicate in modo non coerente con il mio stile.
Ed è un po’ come se un pittore ti lasciasse portare a casa i suoi schizzi prima di finire il quadro.
6. Tutto è chiaro fin da subito
Ogni servizio fotografico prevede un numero di immagini preciso, che scegli tu al momento della prenotazione.
Nessuna sorpresa, nessuna fregatura: solo chiarezza, trasparenza e un risultato finale che amerai guardare all’infinito.


