La gravidanza è un momento magico, 9 mesi che a tratti sembrano non passare mai mentre all’improvviso arrivano al termine. Il servizio fotografico in gravidanza credo sia un regalo prezioso che puoi fare a te e alla tua famiglia, per tenere vivo nel tempo il ricordo magico di uno “stato di grazia”, come lo chiamano, non replicabile in alcun modo.
Eppure la scelta del fotografo di gravidanza non è così semplice. La fotografia è fatta di sensazioni, di stati d’animo e di empatia prima che di obiettivi, cavalletti e flash. La fotografia è l’istantanea di un’emozione e il fotografo deve avere una visione di quel momento che sia la stessa della futura mamma. Certo, questo non vuol dire che solo una mamma può fotografare un’altra mamma, ma che la scelta del fotografo per il servizio fotografico in gravidanza è soprattutto una questione di feeling.
Nei miei servizi fotografici per le future mamme non parto mai a razzo con lo shooting, preferisco fare prima due chiacchiere, chiedere quali dei miei lavori sono quelli che piacciono di più per andare a trovare con anticipo una linea narrativa che ci permetta di raccontare una storia.
Ora scendiamo un po’ più nel pratico: come funziona un servizio fotografico in gravidanza? Lascia che ti dica subito che non c’è un periodo migliore di un altro per farsi fotografare con il pancione, anche perchè tanto dipende da come ti senti. Ogni donna reagisce in modo diverso ai 9 mesi che la preparano all’arrivo del/la suo/a bambino/a, quindi se ti senti in forma anche al nono mese va benissimo fare uno shooting verso la fine (ma ricordati di avere sempre con te la valigia, non si sa mai)!